ALESSANDRO BERGONZONI performer dell’assurdo e del non senso, grande sperimentatore linguistico, considera la comicità come “prodotto artistico primario e fondamentale”. Il suo primo successo letterario è “Le balene restino sedute” (Mondadori, 1989). Nel 2013 pubblica, con Garzanti, “L’amorte”, il suo primo libro di poesie.

ALESSANDRO D’AVENIA è il “prof. 2.0” più famoso d’Italia. Il suo primo libro “Bianca come il latte, rossa come il sangue” (Mondadori, 2010) è pubblicato in 23 paesi stranieri e ha superato il milione di copie. Nel 2014, è uscito il nuovo romanzo “Ciò che inferno non è” (Mondadori), incentrato sulla figura di padre Pino Puglisi, che D’Avenia realmente conobbe.

MARCO DELLA NOCE Tra i comici più noti del panorama nazionale, dopo la riuscita interpretazione del “capomeccanico Oriano Ferrari” a “Zelig”, Marco Della Noce ha una lunga carriera alle spalle, iniziata nel 1988 a “Drive in”. Ha collaborato con la Gialappa’s Band, partecipando a “Mai dire gol” e con Serena Dandini ne “L’ottavo nano”.

FRANCESCO GUCCINI tra gli esponenti di spicco della scuola cantautorale italiana, la sua musica rimane un punto di riferimento per più di una generazione. Con Loriano Macchiavelli ha battuto i sentieri del “noir” in vari libri, tra cui “Malastagione” (Mondadori 2011). Freschi di stampa, per i tipi Mondadori, “Il piccolo manuale dei giochi di una volta” e “Nuovo dizionario delle cose perdute”.

ROBERTO PIUMINI lo hanno definito “il grande mago della parola”. Dal 1978 ha scritto, per piccoli e grandi, filastrocche, poesie, poemi, fiabe, racconti, romanzi, testi di canzoni e teatro, traduzioni e soggetti di cartoni animati e film.

GABRIELE ROMAGNOLI direttore di “GQ” dal 2011 al 2013, alla finedegli anni Novanta è stato inviato a New York per “La Stampa”. È editorialista di “Repubblica” e collabora con “Vanity Fair” e “Avvenire”. Il suo ultimo romanzo è “Addio al coniugato”, edito da Phasar; è in uscita “Solo bagaglio a mano” (Feltrinelli 2015).

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