PARCHI E NATURA

Formigine ha un’anima verde, leggera, discreta. Da secoli luogo eletto per i signori della città che venivano da queste parti a costruire le loro bucoliche ville, il nostro territorio si distingue anche oggi per la sua vocazione residenziale all’insegna della pacifica convivenza con il paesaggio naturale. Da queste parti è facile passeggiare fra viali alberati, portare i cuccioli al parco appena fuori casa, pedalare fra viottoli e parchi rurali. E respirare lenti l’anima del territorio.

 

Il parco della Resistenza

Simbolo del parco che circonda Villa Gandini, magnifico esempio di architettura neoclassica modenese, sono i due maestosi esemplari di ginkgo biloba, sul lato meridionale della villa.

Gli esemplari arborei sono quasi 500 e la flora è costituita da più di 60 specie, fra essenze autoctone ed essenze esotiche.

La sezione storica del parco ospita maestosi faggi, pregiati esemplari di pini argentati, un cedro del Libano. Interessanti anche i numerosi esemplari di tasso e le siepi di bosso. Nel parco sono presenti specchi d’acqua all’interno dei quali si possono osservare numerose specie di fauna acquatica come cigni, anatre, tartarughe e pesci. Nell’area del parco si trovano anche il Centro di Educazione Ambientale “Il Picchio”, la Biblioteca comunale per adulti e ragazzi e lo Spazio giovani Centro anch’io.

 

PARCO RESISTENZA Ginko ZANNI

 

Il parco è attrezzato con panchine e tavoli e un bar-caffetteria. Ampio parcheggio nella vicina piazza Ravera. Aperto tutti i giorni.

 

Centro di Educazione Ambientale

 Il Centro di educazione ambientale di Formigine è situato presso la barchessa di Villa Gandini, edificio di grande valore storico. Il centro offre attività di educazione ambientale, eventi e visite guidate nel Parco di Villa Gandini, all’Oasi di Colombarone e in altri luoghi di interesse del territorio provinciale.

 

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Info: Servizio Ambiente, tel. 059 4163139, 416312, 416313, fax 059 416305.

 

Il parco archeologico del Castello di Formigine

Con più di 4000 mq di superficie, il parco interno al Castello si presenta come una rigogliosa arena verde dove le antiche torri fungono da scenografico fondale.

Il parco ospita un’area archeologica che conserva i resti dell’antica pieve dedicata a San Bartolomeo, dell’annesso campanile e di alcune sepolture. Questo è il nucleo più antico dell’abitato rurale, le cui origini risalgono al X secolo.

Gli antichi resti della pieve di San Bartolomeo e del suo cimitero sono stati ritrovati grazie alle indagini archeologiche condotte all’interno delle mura del Castello. Sono state rinvenute e indagate 260 sepolture, databili dal X al XV secolo.

La chiesetta raggiunse il suo massimo sviluppo nella seconda metà del XIV secolo con la costruzione del campanile. Con l’avvento dei Pio, iniziò il graduale smantellamento dell’abitato, ricostruito all’esterno delle mura.

La pieve venne trasformata in cappella signorile, mentre all’esterno, di fronte al Castello, fu eretta l’attuale Chiesa di San Bartolomeo. Forse era originariamente collocato nell’antica pieve l’affresco Nostra donna della Rocca, di autore ignoto e databile al XV secolo, attualmente esposto nel palazzo marchionale. I reperti e le informazioni raccolte danno vita al Museo del Castello, collocato nella rocchetta, la parte più antica del complesso.

Il parco è aperto tutti i giorni tranne il lunedì.

 

 

Percorso naturalistico lungo il Torrente Tiepido

Il percorso naturalistico lungo il Torrente Tiepido è un corridoio ecologico che attraversa per 1,5 km il territorio di Formigine. Il percorso in ghiaia, percorribile a piedi o in bicicletta, è attrezzato con zone di sosta complete di attrezzature per un ristoro nel cuore della natura a diretto contatto con la flora e la fauna tipiche del luogo.

 

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L’Oasi di Colombarone

 Un luogo di serenità e pace dove immergersi nella natura: è l’oasi di Colombarone, un’importane zona umida di circa 50 ettari collocata sulle rive del fiume Secchia. Classificato come Sito di Importanza Comunitaria (SIC), l’oasi ospita una ricca avifauna che annovera germani reali, folaghe, gallinelle d’acqua, aironi cenerini, nitticore, garzette, svassi maggiori, tuffetti, e specie più rare come il tarabuso.

 

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Rilevante è la presenza della testuggine palustre, specie a rischio di estinzione e unica tartaruga d’acqua dolce autoctona nel territorio italiano. Rettili e anfibi sono parte integrante del patrimonio di biodiversità.

 

L’oasi di Colombarone è il luogo ideale in cui assaporare i colori e i profumi della natura osservando gli animali in silenzio, per ritagliarsi un momento di relax rigenerante e indimenticabile.

 

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L’oasi è punto d’accesso del Percorso Natura Secchia, un itinerario ciclo-pedonale che da Modena arriva a Castellarano (RE) per una lunghezza di 33 km.

 

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Visite guidate su prenotazione, tel. 059 416313 – ambiente@comune.formigine.mo.it

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